La Purga è un ordigno comico innescato su personaggi bizzarri, lanciati in caduta libera in situazioni paradossali grazie a un testo che si colloca a metà tra la critica borghese dell’800 ed il teatro dell’assurdo. Il meccanismo comico è tenuto vivo da personaggi figli del malefico immaginario di Feydeau: un fabbricante di sanitari si è convinto di vendere vasi da notte fatti di porcellana infrangibile ad un importante rappresentante dell’esercito francese. Verrà, ovviamente, ostacolato dalla famiglia, il cui ultimo pensiero è fare bella figura con l’ospite: una moglie che si presenta discinta e sfacciata, ed un figlio, perno principale della trama. Il “piccolo” Totò, infatti, si è svegliato costipato e necessita di un lassativo; va da se che la purga verrà bevuta da tutti i personaggi tranne che dal bambino. Un testo ai limiti dell’esilarante che permette ai nostri attori di dimostrare la loro capacità di affrontare i tempi del vaudeville francese che non perdona e richiede compagnie di comici coese e brillanti.
DI GEORGES FEYDEAU
CON GIANLUCA ARIEMMA, MICHELA DI MARTINO, ALESSANDRO MERINGOLO, VINCENZO PATERNA, GIULIA TRIPPETTA
PROGETTO FONICO ALESSANDRO CALAMO
LUCI SIMONE RIVOIRE
REGIA GIANLUCA ARIEMMA
PRODUZIONE TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA / PRIMA ASSOLUTA
si ringrazia CARMINE CLAUDIO COVINO