

Quando svanisce un pensiero, un altro ne occupa immediatamente il posto, come le onde del mare. Secondo il pluripremiato coreografo spagnolo Daniel Abreu, il silenzio è proprio quel momento, quello spazio, che in pochissimo tempo viene riempito da un nuovo contenuto o da una nuova forma. E’ quello il terreno d’indagine di Silencio, acclamato lavoro della compagnia diretta da Abreu e nota per il suo rigore, per la cura di ogni dettaglio. Unisce l’eccellente livello tecnico dei suoi danzatori ad una ricerca formale e poetica profondamente legata all’esplorazione del sentire umano. Un universo profondamente psicologico nel quale l’autore si sente a suo agio. Abreu riesce infatti a plasmare emozioni e stati d’animo usando il corpo e la gestualità, portando lo spettatore in un viaggio di sensazioni.
Il noto critico Adolfo Simon ne scrive: “Silencio è uno dei lavori più riusciti di Daniel Abreu. L’autore apre la porta ad universi segreti di intimità e solitudine. Un’esperienza inusuale per lo spettatore che esce dallo spettacolo con una carica emozionale importante, senza poter smettere di farsi domande che rimangono senza risposta.”
coreografia e regia Daniel Abreu
luci Irene Cantero
interpreti Anuska Alfonso, Dacil Gonzàles, Daniel Abreu
scene Daniel Abreu
in collaborazione con Teatros del Canal – Madrid, Teatro Victoria, Teatro Cuarta Pared, Comunidad de Madrid