
Chi di noi vorrebbe tornare indietro e trovarsi spettatore delle proprie sconfitte? Davanti a un brutto ricordo il nostro primo desiderio è che sparisca dalla memoria, il secondo quello di tornare indietro per riviverlo e poter agire diversamente. Ebenezer Scrooge è costretto a rivivere ogni giorno gli errori della sua vita passata e a toccare con mano quali saranno le terribili conseguenze del suo agire. Ma questa coercizione è in realtà l’occasione di ravvedersi e cambiarsi. Con lui, in un vorticoso viaggio nel tempo, i protagonisti di questa storia fantastica saranno gli spettri, entità ormai senza vita che nella notte di Natale provocheranno il riscatto dell’uomo, fantasmi-medium che attraversano la coscienza e la conoscenza del protagonista. La possibilità di Scrooge è quella di scendere fino in fondo al suo coraggio, incontrare sé bambino, rivedere l’unica donna che abbia amato, capire tutti gli errori che ha commesso, sta commettendo e commetterà in vita. E alla fine superare la prova di un cambiamento con l’unica dote che i suoi visitatori ultraterreni non hanno: l’umana vitalità.
di Charles Dickens
con Fabrizio Martorelli
regia Antonio Mingarelli
adattamento Fabrizio Martorelli
colonna sonora Roberto Fiore
scene Luca Passeri, Alice Leonardi
marionette e costumi Teatro Colla
light designer Eugenio Squeri
regista in seconda Sylvia K. Milton
servo di scena Alessandro Meringolo
assistente Luca Pedron
COMPAGNIA TEATRI DELLA PLEBE