

Questa creazione è il frutto di una commissione di Teatro a Corte 011 a una giovane compagnia di teatrodanza, già impegnata in un lavoro di ricerca coreografica nell’ambito della vetrina russa presentata al Festival.
Pasto a due #2 , tavola imbandita delle possibili conquiste, è un trattato sulla forza, sul cedere e opporre, sul consumare o conservare, soccombere e rinunciare o assoggettare, riportato con ossessione maniacale da ciò che resta di due corpi sorpresi nell’atto del contendere. Sono i fratelli della tragedia senecana Tieste, duri e spietati per brama di possesso, sono ciò che ne rimane, ombre terribili, uccelli della notte, a ricordare Tantalo, espressione di contesa, odio, atrocità. La tragedia si consuma nello stillicidio della domanda, della possibilità, della speranza vana, nel ribaltamento della logica, nell’eccesso del desiderio, nell’impossibilità della ragionevolezza assoluta e nei mostri che il suo sogno produce.
una creazione di e con Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea
collaborazione all’allestimento Chiara Guglielmi, Martim Pedroso
collaborazione alla drammaturgia Fabio Chiriatti / disegno luci Stefano Mazzotta, Antonio Merola
costumi e progetto scenografico Cie. Zerogrammi / elaborazione delle scenografie Vittorio Viola
CIE. ZEROGRAMMI – FONDAZIONE TEATRO PIEMONTE EUROPA / TEATRO A CORTE 011
in coproduzione con TEATRO DA GARAGEM
con il sostegno di REGIONE PIEMONTE – MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
un ringraziamento a PROD. AO QUADRADO – MATERIAIS DIVERSOS – TEATRO NACIONAL D. MARIA II – DIMORA COREOGRAFICA